
Investimenti in tecnologia Sacmi per Ceram Divindus Unité de Ghazaouet, parte del Gruppo algerino Divindus. Nell’ambito di un ambizioso piano di investimenti della casa madre – che superano i 30 milioni di euro in cinque anni nei diversi brand-unità produttive del Gruppo – la ceramica algerina ha commissionato a Sacmi la realizzazione di una linea completa di essiccazione.
Il primo essiccatoio da 21 carri è configurato per la gestione di 110mila pezzi l’anno di grès fine, su 2 cicli giornalieri (167 pezzi per ciclo). Dedicata al vitreous china è invece la seconda macchina, un essiccatoio a 42 carri capace di processare 667 pezzi per ciclo (su 2 cicli giornalieri), per un totale di 440mila pezzi l’anno. Entrambi gli essiccatoi a coni sono stati equipaggiati con porte manuali a battente, per essere agevolmente installati sul layout d’impianto esistente.
Le moderne macchine Sacmi sono dotate di tutti gli accorgimenti per garantire una perfetta qualità del prodotto essiccato, con particolare riferimento alla gestione dell’umidità, al controllo della pressione dell’acqua (60 atmosfere) e delle temperature di esercizio durante il processo di essiccazione (90 °C).
Fase fondamentale della produzione ceramica, l’essiccazione è un processo particolarmente delicato, alla luce dei molteplici rischi a cui sono soggetti i pezzi lasciati a maturare in ambiente. L'utilizzo di essiccatoi rapidi Sacmi consente di gestire la maturazione dei pezzi in modo controllato, consentendo un ritiro omogeneo e prevenendo così tipiche defettologie quali crepe e rotture. La possibilità poi di impostare diversi cicli di essiccazione in base al particolare prodotto da processare offre alla fabbrica quella flessibilità necessaria per gestire, con elevati standard qualitativi, modelli e prodotti tra loro diversi, dal vitreous china al fine fire clay.